da Massimo Mai
Ieri sera ho visto all’Infedele una signora che, fondatrice dei circoli “Meno male che Silvio c’é” sosteneva che la gente vota Silvio perchè lo ama. Mentre Sallusti, vice de Il Giornale sosteneva che l’odio che Silvio attira è invidia, dovuta a gente che vorrebbe essere come lui. Amore e invidia come categorie politiche, non si vota chi rappresenta, legittimamente i tuoi interessi, ma chi ami. Mi puzza da “Caro leader”.
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