da Christian Migliorati
Vorrei consigliare ai lobbisti la lettura di un libro prezioso, ma difficile da reperire: “La noia e l’offesa – Il fascismo e gli scrittori siciliani”. Edito da Sellerio nel 1976 e ripubblicato nel 1991, si tratta di una antologia curata da Sciascia (sì, ancora e sempre Sciascia, gentile Avv. Arena), tra cui spicca “Estate 1943” di Nino Savarese e “I piaceri della terribilità” di Vitaliano Brancati, così attuali da non sembrare essere stati scritti sessanta anni fa. Visto che ci sono, consiglio anche la lettura dell’articolo di Gian Antonio Stella “Condono. La caduta del cavillo” pubblicato sul Corrsera odierno. Niente di nuovo sotto il sole?
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