da Giorgio Trono
Caro Claudio, condivido tutti i tuoi giudizi sugli ospiti dell’Infedele di sabato, tranne uno: al di là dell’eccezionale fetecchia (che solo Dagospia ha scambiato per “petecchia” e che avrebbe steso chiunque), la Guzzanti si è troppe volte lasciata andare all’insulto: “ciccione” ripetuto in più occasioni, “mi fai vomitare”, fino ad un “toglieteli il microfono” che stona detto da chi ha subito una censura. Insomma, al “teppistella ignorante” di Ferrara poteva rispondere insultando a sua volta, ma con maggior classe. E ad un comico dovrebbe riuscire più facile.
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