di Muin Masri
… e dopo avere consumato ogni suo sforzo, io lo immagino già seduto a prendere fiato, stanco. Stanco di scrivere, stanco di leggere, stanco di bere, stanco di dormire, si capisce è amareggiato da questo silenzio che sa d’imbarazzo. Una cosa è vera: l’Italia era un sogno collettivo, invece ora sembra un bordello; uno si vergogna quando entra, si vergogna quando esce, ma la volta che è dentro si diverte come un matto. Il cacciatore di mosche è stanco anche di questo bordello. Troppe mosche, troppo silenzio, e lui da piccolo sognava di fare il giornalista sportivo, invece…
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