da Vittorio Grondona
Caro csf. Questa volta proprio non riesco a capire il tuo ragionamento. Tu non rischi di essere considerato corporativo, ma in fondo dimostri di esserlo. Tutti noi, tranne naturalemte le cinque più alte catiche dello stato, siamo perseguibili penalmente quando tiriamo in ballo altre persone in cose gravi senza uno straccio di prova. La prova deve essere evidente o, se non lo fosse, dovrebbe essere custodita gelosamente e fatta valere al momento opportuno. Non è permesso a nessuno mentire consapevolmente, tanto meno ai giornalisti. O forse oltre i quattro poteri che tu citi, ne esiste un quinto riservato ai giornalisti? Sono comunque solidale con Belpietro e spero che tutto finisca bene per lui e per il suo giornale: gli avversari mi piacciono, ma solo se sono sinceri… Altrimenti che gusto ci sarebbe batterli quando siano già stati pubblicamente battuti e sbugiardati?
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