da Pietro Bellomo, Bari
A norma di legge l’utilizzo di qualsiasi indumento che renda difficoltosa l’identificazione, coprendo anche parzialmente il viso è vietato, salvo “fondate ragioni”. Infatti la proposta della Lega mira proprio all’eliminazione del virgolettato, in modo da rendere il divieto applicabile tout court. E’ evidente pero’ a chiunque eserciti un minimo di buon senso l’inapplicabilità sostanziale di una norma siffatta, perché coprenti e tali da rendere difficoltosa l’identificazione sono anche un paio di occhialoni da sole, una parrucca, una sciarpa di lana che arrivi a coprire fino al naso, una mascherina antismog…..Il trucco che comincia a serpeggiare, di applicare tale norma ad “indumenti legati ad una affiliazione religiosa” la renderebbe immediatamente discriminatoria e illiberale, a parte mettere in grossa difficoltà le suore….Cio’ non toglie che le persone a richiesta di chi autorizzato a farlo (forze dell’ordine, pubblici ufficiali), siano tenute a farsi identificare. Ma che se io una mattina abbia voglia di recarmi al supermercato truccato da Scaramacai non possa farlo, aumenterà forse la sicurezza generale, ma mi fa sentire un po’ meno libero…..
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