da Primo Casalini, Monza
“L’unico problema è la dissennata campagna di calunnie, diffamazioni e false testimonianze orchestrate sulla vicenda Telekom Serbia dai media di proprietà di parenti stretti del presidente del consiglio”. Così lo staff di Prodi ha dettato alle agenzie di stampa a Bruxelles. Tanti “no comment” da parte dello staff di Berlusconi. Non per virtù offesa ma perché cosa si può rispondere, ad una verità così palese? Il non poteva non sapere in questi casi è oggettivo, perché i giornali vanno in edicola. E se non ha fermato questa campagna vuol dire che gli andava bene. E’ oggettivamente il burattinaio, figurarsi se Belpietro, Rossella e Ferrara si muovono contro la sua volontà. In un argomento del genere, poi.
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