da Lorenzo Cassata (http://salgalaluna.clarence.com)
Carissimo CSF. Anche io, incuriosito, mi sono fatto qualche ricerca su google. Tra le altre cose ho trovato questo articolo (http://members.xoom.virgilio.it/formicheit/ilrivolta.html) del dicembre 2001(pubblicato su LINUS, così è scritto). Leggo:«L’osteria si chiama “Allo sbirro morto”. Sobbalzo: ma ti sembra il caso? La scorta che protegge il prosindaco di Mestre, Gianfranco Bettin, provò a chiedere di cambiare quel nome. Niente da fare: è un nome da pirati, da nave corsara, da Isola del Tesoro. Le lettere dell’insegna sono disegnate sopra i contorni di un tappeto volante e una bandiera pirata (teschio su sfondo nero) è stampata sopra l’ingresso. L’osteria l’hanno tirata su gli ultras del Venezia, i tifosi della curva Sud. »e via dicendo…Mi sembra che lo “scoop” di Feltri sia come al solito un “non-scoop”: un’informazione data in ritardo, esagerando, omettendo e inventando. L’osteria non è gestita da Luca Casarini, mi sembra. E’ stato lui a scegliere il nome? In ogni caso: è un nome del cazzo, quello “sbirro morto”. E Casarini è un idiota. Ma Feltri resta il pessimo inventore di scoop che è sempre stato.
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