da Vittorio Grondona
Non so se chi ha votato contro il divorzio veloce fosse stato favorevole anche alle guerre in Afghanistan e Iraq. Quello che penso io è che sono comunque persone che non si fanno i fatti propri e che hanno la pretesa di mandare per forza il prossimo in Paradiso. Chi ricorre purtroppo a questo tristissimo passo non lo fa a cuor leggero. E’ quasi sempre maggiorenne e quindi in grado di ragionare autonomamente senza la tutela di bigotti fondamentalisti, cattolici o non. Tornare eventualmente insieme è possibile anche dopo il divorzio. Il dovere dei cattolici dovrebbe limitarsi ai buoni consigli e a predicare l’indissolubilità del matrimonio. Lo Stato e i cattolici non hanno il diritto di imporla… A quando il divorzio a punti, come la patente?
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