da Ludovica Belli, Roma
Chissenefrega è un’espressione che taglia corto e mette chi la dice sul carro di chi si ritiene assolto. Invece quando accadono fenomeni come quello di Melissa P., specialmente gli addetti ai lavori, quelli, che contribuiscono con le loro parole e soprattutto con i loro silenzi a formare le opinioni e i gusti degli altri, forse non dovrebbero dire chissenefrega, ma chiedersi perché un autore per farsi leggere debba inventarsi di avere 17 anni. (…) L’Italia è un paese dove non si legge. Non si legge principalmente perché tra chi scrive e chi legge esiste una profonda spaccatura. Se cominciassimo a togliere i “chissenefrega” e cercar di capire perchè un bel libro per essere letto ha bisogno di una menzogna?
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