da Muin Masri
La sinistra a breve avrà un altro segretario, ma niente di nuovo: metàsaranno contenti e metà storceranno il naso, i vecchi sospireranno un “siamosalvi” e i giovani continueranno a scalpitare “domani è un altro giorno”.Così da sempre o quasi. Sognano un nuovo leader, capace, meticcio e giovane,ma la fretta di apparire democratici spesso fa brutti scherzi. In casa hannoun Gad Lerner e fanno finta di niente, sognano una Merkel e ignorano RosiBindi, da anni aspettano un giovane e quando si è materializzata laSerracchiani è stata subito spedita a Bruxelles con il primo treno. È tuttacolpa di Nanni Moretti, ha rovinato un futuro incerto e ci ha resi spiritosicon quella sua battuta “dì qualcosa di sinistra”: da quel giorno tutti sonoalla ricerca di una frase da prestare a D’Alema e nessuno si ricorda come sifa qualcosa di sinistra, nemmeno le primarie. Domani avremo un nuovo leaderche nessuno ha mai sognato. Nemmeno lui stesso.
Nessun commento.
Commenti chiusi.