SONO CONTRARIO ALL’ORA DI ISLAM, CONTRARISSIMOE adesso tocca pure discutere dell’ora di Islam nelle scuole. Vediamo cattolici da una parte contrari (ma loro che cosa c’entrano?), islamici ovviamente favorevoli, destra in genere contraria e sinistra in genere favorevole.Chi è favorevole dice che i bambini musulmani hanno il diritto di venire istruiti tanto quanto quelli cattolici. Chi è contrario dice che le radici cattoliche, le tradizioni, la cultura, eccetera eccetera.Mi interesserebbe conoscere la posizione degli atei. Dovrebbe essere la più interessante. Ma i giornali hanno sentito tutti tranne che loro. Secondo me dovrebbero essere contrari, come sono contrari all’ora di religione cattolica. Dovrebbero dire che la religione è una cosa intima, spirituale, privata, familiare. Che con la scuola non c’entra nulla. Che, semmai, di religione ai bambini dovrebbero parlare i nonni, gli zii, i genitori. Che se vogliono sapere bene chi era Gesù Cristo dovrebbero rivolgersi ai preti, andare in chiesa. Ma in chiesa non ci va nessuno, a scuola ci vanno tutti. Per questo, anche per questo i preti insistono sull’ora di religione.Non se ne abbiano a male gli amici dell’Islam. Noi siamo contrari alla loro ora di Corano. Se passa, le nostre speranze di vedere scomparire prima o poi l’ora di Bibbia se ne vanno a farsi friggere.(CSF)
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