dall’avv. Lina Arena
Vorrei dire al compagno Paolo Beretta che le norme vanno interpretate secondo il significato letterale e sulla base dei principi giuridici in vigore in un determinato momento.Dico solo sommessamente che legificando su un tipo di reato in danno di un gay si crea una figura di soggetto passivo debole al pari delle donne, dei bambini e dei vecchi. Aggredire una persona è già grave. Ma è ancora più grave aggredire e costituisce un motivo abietto il fatto di aggredire una persona per le sue preferenze sessuali.
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