da Luciana Cristofani
Caro Claudio, ” E’ una tragedia che coinvolge due popoli che forse sono meno colpevoli di quanto non lo siano le nazioni che li sostengono “. Condivido e sottoscrivo. Non condivido né sottoscrivo la qualità di stampa e soprattutto televisione nel fare cronaca. Si sentono rumori di guerra in sottofondo, si vedono solo cannoni e ruspe israeliani. Raramente un attentato terroristico viene descritto e mostrato con tanta dovizia, se così fosse i giudizi sarebbero un po’ meno partigiani. Lo scorso settembre a Gerusalemme prima di salire sul 18 o sul 20 ci affidavamo ” all’anghingò” :la conta dei bambini.
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