da una lettera a Dagospia
Caro Dago, leggo sul “Sette” (p. 42, articolo di Matteo Bandiera) che l’ex presidente del consiglio, convertitosi dal ciclismo al footing, otterrebbe risultati atletici strabilianti. «La Villa Granducale – scrive l’estensore – si trova a 9 chilometri dalla spiaggia, e il Professore li percorre correndo tutte le mattine (con tempi sempre inferiori ai 30 minuti)». Se così fosse, Prodi correrebbe a una velocità di 5,172 metri al secondo (18,620 km/h). Mi risulta che il record del mondo dei 10mila metri appartenga all’etiope Haile Gebrselassie, con 26’22″75, che significa 6,317 metri al secondo (22,741 km/h). Quindi il 64enne cicciottello presidente della Commissione Europea otterrebbe prestazioni non distantissime da quelle del più grande mezzofondista del mondo. Che altro dire? Vien solo in mente un vecchio slogan malapartiano, opportunamente rimodulato: «Spunta il sole, canta il gallo, Prodi corre più di un cavallo».
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