Luca Sofri su Wittgenstein
Ognuno di noi ha dei desideri torbidi, inconfessabili, oscuri, laidi, con cui non osa confrontarsi. Ma cosa, se non questo prodigioso mezzo di autoscienza che è il weblog, può aiutare ad affrontarli e superarli, avendo il coraggio di esporli apertamente? Ecco, io sogno che quando il Tg5 apre con le notizie del grande caldo e lancia un impresentabile ennesimo servizio per le strade di Milano a far dire ai volontari della Croce Rossa che bisogna bere acqua e stare all’ombra e a chiedere ai vecchietti se hanno caldo, sogno che quando la stessa domanda viene posta a due bambini ai giardini di Via Palestro, con aggiunta la successiva “e perché non ti piace, il caldo?”, io spero – aaah, che vergogna, che vergogna, ma devo dirlo – sì, io sogno che il bambinetto risponda:“perché ci siete voi a scassare il cazzo”. Uf.
Ho le stesse perversioni e gli stessi sogni di Luca Sofri. E’ grave? (csf)
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