da Alberto Arienti, Milano
Non mi piace la patente a punti, anche se sembrerebbe funzionale, perché sembra relativizzare tutto: 1) penalizza le infrazioni stupide (guida senza patente, senza cinture allacciate) 2) attenua le sanzioni suille infrazioni gravi (sorpassi in curva, passaggio col rosso ecc,) pechè inserisce i corsi di recupero. 3) mistifica tutto il discorso dei corsi di recupero (le gravi infrazioni sono fatte per indisciplina e non per ignoranza del codice..) Potrei accettare meglio le nuove normative se i corsi di recupero, invece di essere dei nuovi meccanismi mangiasoldi, fossero veramente di recupero, tipo: un mese ad aiutare gli invalidi della strada, o presso le autoambulanze del pronto intervento ecc, così uno si rende conto di persona dei danni fatti da persone incoscenti e forse cambia atteggiamento.Raramente ho visto un intervento più lucido. Complimenti Alberto. Se tutti avessero l’abilità dialettica sua, i dibattiti gauadgnerebbero in qualità. Mi ha convinto. Soprattutto quando dice che i corsi di recupero non servono a nulla perché le infrazioni sono causate non da ignoranza ma da indisciplina (csf)
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