da Vittorio Grondona
Riportato così tagliato il mio discorso cambia di significato, sembra uno sfogo ed invece non voleva esserlo. Non sono sicuramente una cima, ma non mi ritengo nemmeno un idiota che dà i numeri. Durante il fascismo squadre di imbecilli esaltati facevano il giro dei bar e mandavano a letto presto gli operai, così avrebbero reso di più il giorno dopo. Coloro che non riuscivano ad autoregolamentarsi passavano il loro brutto quarto d’ora… Meritavano davvero la repressione? Eppure in fin dei conti gli squadristi reprimevano per il bene di tutti… Pochi si ubriacavano, le notti erano abbastanza tranquille e la gente si sentiva più sicura (sic). Ogni repressione esercitata dall’uomo sull’uomo è una vergognosa limitazione della libertà altrui. E poi, chi si arroga il diritto di reprimere? Se ci pensiamo bene è sempre colui che non è mai represso!Caro Claudio, se veramente tutti la pensassimo come te, allora è giusto che ci propinino gli attuali telegiornali, è giusto che i giornalisti siano mercenari, è giusto che gli opinionisti abbiano l’opinione dei loro padroni, è giusto essere governati da partiti autoritari, è giusto che ci siano le guerre preventive, è giusto terrorizzare quotidianamente la gente, è giusto che i meno abbienti si rassegnino ad essere schiavi, è giusto bombardare i clandestini, è giusto tagliare le mani ai ladri (ripetizione dall’intervento precedente, “mozzato”), è giusto morire prima di diventare vecchi, è giusto mandare in galera chi ruba una mela e non fare il processo a presunti corruttori di giudici, è giusto essere come Rutelli ed avere paura del referendum che Di Pietro sta cercando di fare per abrogare una legge che il centro sinistra ha sempre criticato… Ma quale boomerang, quando si lotta si può anche perdere! Se non si dovesse accettare tale evenienza, tanto varrebbe smettere di fare politica. Il referendum sull’art. 18 docet! A me tutte queste cose non vanno bene. Probabilmente è per questo che non andiamo d’accordo!
No, andiamo perfettamente d’accordo. Ma tu non ti rendi conto che non puoi aggiungere alle cose che hai detto, un settore come quello della strada, dove milioni di automobili causano migliaia di morti per la guida spericolata e irresposabile di alcuni. Questi alcuni, che ricordiamolo sono degli assassini, vanno repressi visto che non c’è nessun altro modo di convincerli a comportarsi civilmente. Tutto qui (csf)
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