da Gianluca Freda
Non mi piace l’idea del ponte sullo stretto. Non è solo perchè sono ambientalista e vivo in Toscana. Ho paura che tutta la faccenda si risolva nella solita (ma più costosa) fabbrica di San Pietro, con annessa pluridecennale spartizione di denaro pubblico e appalti tra mafia, imprenditori e politici compiacenti. Inoltre, i soldi pubblici non sono mai stati pochi come ora, e dire che la costruzione del ponte non impedisce altri e più urgenti interventi sul territorio significa non avere ben chiaro il quadro della situazione. Infine, le piramidi sono monumenti grandiosi, ma non mi fanno pensare nè al progresso, nè ad una società in cui mi sarebbe piaciuto vivere.Dire che non si può realizzare una grande opera perché se ne approfitterebbe la mafia è tremendo. Bisogna combattere la mafia, non le grandi opere. Bisogna essere ottimisti, non buttare tutto a mare. (csf)
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