da Vittorio Grondona
Far digerire l’idiozia del nuovo codice della strada non è una cosa tanto semplice. Il governo fa perfino la conta dei morti ogni dieci minuti e ci propina in ogni occasione il suo risultato, ovviamente positivo, tramite il mondo mediatico ormai tutto di sua proprietà. Se veramente fosse stata la sicurezza il motivo del cambiamento, la ragione avrebbe voluto che la linea dura riguardasse solo quelle regole che in base alla statistica non garantivano sufficientemente una tranquilla circolazione stradale. In pratica però non è andata così, sono state semplicemente raddoppiate vergognosamente tutte le multe, soprattutto quelle per infrazioni insignificanti rispetto alla sicurezza, come per esempio il divieto di sosta o i fari accesi di giorno. “E poi dicono che uno si butta a sinistra!” (Totò).
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