da Michele De Feudis, Bari
Caro Claudio, l’intervista a Storace che hai realizzato su Sette è divertente. Ma è un collage di cose scritte già in passato su molti giornali. Sull’espresso ho letto oggi un’altra intervista di un collega che non conosco. E mi è sembrata certamente più originale. Vuoi vedere che quando non puoi scrivere dei pettegolezzi delle povere comunità radical-chic (mi riferisco ai tanti ribelli passati alla corte dei vecchi nemici… Riotta e Colombo in primis) Sabelli fioretti perde il suo smalto? Ovviamente è una provocazione.
Risposta senza smalto: non ho mai intervistato Riotta (csf)
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