da Oreste Tappi, Roma
Ciampi dice giustamente che sarà eventualmente la Consulta a giudicare l’incostituzionalità del c.d. “lodo Maccanico”. Ma la Consulta si occupa di una legge se è chiamata a farlo da un tribunale ordinario che, previo dibattimento, giudica “non manifestamente infondata” l’eccezione di incostituzionalità sollevata nel corso di un processo da una delle parti. La Boccassini rappresenta una delle parti nel processo a Berlusconi & c. e ha legittimamente motivato in aula il suo giudizio di incostituzionalità del “lodo”. Ma poiché, oltre a F. Foa a Primapagina, anche tu Claudio critichi la Boccassini, ci deve essere un suo errore che mi sfugge, forse per disinformazione. Puoi dirmelo?
A me non sono mai piaciuti i giudici che parlano di politica in pubbliche interviste o dichiarazioni. Criticare una legge in quanto sospetta di incostituzionalità in un aula di tribunale e chiedere che intrevenga la Corte Costituzionale non è male, anzi è un dovere. Ma criticare una legge perchè è stata fatta dal governo presieduto dall’imputato del processo per salvarsi ritengo che sia andare oltre diritti e doveri di un pm. (csf)
Nessun commento.
Commenti chiusi.