da Guglielmo Venturi
Alberto Oldrini, comprensibilmente sconcertato, invita CSF ad indossare il cappelluccio di Sherlock Holmes e ad identificare i leader di sinistra che abbiano riconosciuto professionalità giornalistica in Emilio Fede. Una lettura più attenta della micro intervista del direttore di Rete 4 ci porta però a rilevare che l’ intervistato, nella fattispecie, non parla di “professionalità giornalistica”, come interpretato da Oldrini, ma di generica “professionalità”. Una qualificazione che viene rivendicata ormai da tutti, indipendentemente dalla categoria di appartenenza: medici, netturbini, metronotte, commercialisti, magnaccia, ecc. Come negare quindi, anche da parte di leader della sinistra, l’ impareggiabile professionalità di Emilio Fede nel praticare in modo ineccepibile ed indefesso la vecchia arte del “lecchino”?
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