da Vittorio Grondona
Se si considerasse il bastone come unica medicina possibile per una buona convivenza civile, allora dovremmo tagliare le mani ai ladri mettere alla gogna i bestemmiatori, ammazzare gli assassini, fustigare gli schiamazzatori, tagliare la lingua ai pettegoli, bombardare le carrette dei clandestini, e così avanti di seguito. Anche il fascismo usava reprimere per ottenere “spontanei consensi”… Bisogna che tra la colpa e la pena ci sia sempre una corretta, civile ed umana proporzione. Perdere due punti della patente perché ci hanno “pescati” con i fari spenti in pieno giorno è, erimarrà sempre, una grossa idiozia! Alla fine poi è sempre Pantalone che paga.
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