dal sito Rosa blog di Chiara Valentini
Arriva a Roma per una breve vacanza un mio amico inglese, un sociologo con cui abbiamo discusso spesso di pace e di guerre preventive, di crisi diplomatiche, di terze vie e di tante altre cose ancora..
Delusissisimo da Tony Blair come tanti altri del suo ambiente, l’amico inglese ci fa possare una serata niente male raccontando storielle sull’America di Bush e riferendo aneddoti di prima mano. Come questo.
A Londra per sostenere le ragioni della guerra, l’inflessibile Condoleeza Rice aveva rilasciato un’intervista a un importante giornalista, amico del nostro sociologo. Domande e risposte abbastanza prevedibili, con una Condoleeza senza un dubbio ne’ una smagliatura, come da copione.
Ma quando il giornalista aveva chiuso il registratore, ecco che improvvisamente Condy se n’era uscita con una frasetta assolutamente fuori registro. “Non lo scriva, ma le vorrei dire che il presidente e io cerchiamo di restare soli piu’ spesso che possiamo, per poterlo fare insieme”.
Manovre frenetiche per rimettere in moto il registratore da parte del nostro giornalista, che come ovvio aveva subito pensato allo scoop dell’anno, a una rivelazione sessuale da far impallidire per sempre le scappatelle nella Sala ovale del povero Clinton..
Ma no, niente di tutto questo..Come Condoleeza aveva spiegato subito dopo, lei e il presidente cercavano di restar soli per pregare. “Pregavano che non venissero mai scoperte tutte le bugie che stanno venendo fuori in questi giorni”, commenta acido l’amico sociologo. Ridiamo tutti, un po’ amaramente…
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