da Giuseppe Candiani
Ho letto la sua intervista a Michele Santoro su Sette e come al solito quando si tratta di personaggi della sinistra, sull’argomento soldi il nostro “perseguitato”, ha glissato. Che problemi ci sono a dire quanto si guadagna? I nostri (la premiata ditta gino & michele, fabio fazio e decine di altri) vengono colti da timidezza/riservatezza quando devono parlare appunto del “VIL DANARO”. Trovo la cosa inappropriata.
C’è del vero in quello che dice. Però la riservatezza a non parlare del vil danaro è una caratteristica generale, che non vede colori politici. Spiace vederla praticare da gente che non si dovrebbe vergognare di parlare dei propri, onesti, guadagni. (csf)
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