da Gianni Guasto, Genova
Come nel più irrespirabile dei romanzi di Ghassan Khanafani (“Uomini sotto il sole”, Sellerio), uomini sono morti per cottura mentre scappavano dalla disperazione, di altri il mare restituisce i cadaveri a decine.Qualcuno, un Ministro di un Paese ormai incapace di vergognarsi, parla di cannonate (“chi era Bava il Beccaio? Bombardava Milano. Correva il 98, oggi è un anno lontano …”) e di baionette.Quante lezioni di fair-play e di alta strategia d’opposizione dovremo sentirci propinare, se diremo a quell’uomo che è un miserabile?(Il mio codice fiscale è: GST GTT 48B27 D969R)
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