da Girolamo Caianiello
Caro Sabelli Fioretti, quando uno spiantato fanatico sparò a Togliatti, i comunisti gridarono in coro che questo era anche l’effetto della violenta campagna di invettive dei loro avversari. Non credo avessero tutti i torti. E perché Togliatti sì e Marco Biagi no ? Anche la vergogna ha un colore ?
Non ricordo, né potrei. Se successe, sbagliarono. La libertà è proprio questa: poter criticare senza rischiare di essere accusato a causa di coloro che alle critiche preferiscono la violenza. Altrimenti non ci resta che chiuderci dentro casa in silenzio. E proprio chi non è d’accordo con quelle critiche dovrebbe essere il primo a difenderne la legittimità (csf)
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