da Alessandro Ceratti
L’ultima intervista di CSF a Macaluso è stata per certi versi illuminante. Ci ha ricordato che 30-40 anni fa essere divorziati o, peggio, convivere con qualcuno era considerato una cosa che ledeva la rispettabilità di una persona. Il vecchio PCI prendeva in seria considerazione la non opportunità di mantenere tra i propri quadri chi, come Macaluso, aveva questo tipo di rapporti. Ora, grazie al cielo, le cose sono cambiate e nessuna persona normale si sognerebbe più di stigmatizzare simili comportamenti. (…) Commettere furti o corruzioni, purchè nei modi dovuti, sta entrando nel costume e diventando cosa accettata. Tra qualche anno non rimproveveremo più una persona di cui sappiamo che ha preso tangenti o si è impossessato di denaro pubblico, non più di quanto ora non lo facciamo quando veniamo a sapere che è al quarto matrimonio o ha mollato la moglie per mettersi con una donna di 30 anni più giovane. Siamo vivendo una nuova fase di liberazione dell’individuo e ci ostiniamo a ostacolarla. Che sciocchi!
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