da Vincenzo Rocchino, Genova
Il Cavaliere farebbe assai meglio a rinunciare al turno di Presidenza europea. Per fugare tutti i dubbi e i sospetti che gravano sulle attività sue, e delle sue aziende, affronti serenamente il giudizio delle inchieste in corso. Se è vero, come nessuno di noi ha ragione di sospettare, che non ha nulla da nascondere ai giudici milanesi, ebbene, li affronti finalmente. Questo, e soltanto questo, credo, sarebbe il modo più chiaro e credibile per mettere fine ad una vertenza che dura da troppo tempo. Nessun lodo, nessuna legge o dispositivo legale di immunità potrà mai mettere il coperchio ad una querelle che, diversamente, verrebbe invece proiettata, e probabilmente amplificata, sulla scena europea e mondiale.
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