da Corrado Ori Tanzi – Milano
Gentile Sabelli Fioretti Sono un lettore di Sette (e un paio di volte anche collaboratore). Divoro gli articoli di D’Orrico e le sue interviste. L’ultima con Jas Gawronski mi ha lasciato esterefatto. Ammesso e non concesso che il suo intervistato non ci stesse prendendo in giro con la sua adulazione a Silvio Berlusconi mi chiedo: l’intervistatore come si sarà sentito ad ascoltare simili risposte? E, più in generale, qual è il suo pensiero su questa forma di “dittatura culturale” da pensiero unico sempre meno strisciante nel nostro Paese?
Caro Corrado, Jas non prendeva in giro nessuno, esprimeva il suo pensiero. E l’intervistatore deontologicamente riporta le risposte alle sue domande. Il lettore a questo punto giudica. Tutto qui. Io non amo commentare le mie interviste. Sarebbe come ammettere di averle sbagliate. (csf)
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