da Marco Foraggi
Se il momento storico mette a disposizione solo un sistema elettorale maggioritario, all’interno del quale è palesemente impossibile realizzare alcun progetto disocietà costruito su degli ideali, il vero politico di sinistra cosa fa? Si appiattisce su posizioni di centro identiche a quelle dei propri avversari per “vincere le elezioni” (mi fa un po’ ridere questa locuzione), o si deve dare alla rivoluzione?
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