da Cesare Bardaro
Dedicandoli a quegli Inquilini della Libertà ( come l’ avv. Arena) che hanno accusato di volgarità noi “comunisti” per gli insulti inviati al loro amato leader, inoltro alcuni brani di una lettera pubblicata da Repubblica di venerdì 23 maggio ( pg.16 ) e scritta dalla quintessenza del berlusconiano di ferro, Emilio Fede:” …Non amo – è contro la mia deontologia – rivalermi sui colleghi. Anche se imbecilli (metaforicamente parlando) come Michele Serra. Devo dire che da un direttore mi sarei aspettato più rispetto per un collega, io. Certamente più autorevole di questo imbecille di Michele Serra. Metaforicamente parlando è da prendere letteralmente a calci in culo. E’ così che si perde credibilità. La vostra.”
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