dall’avv. Lina Arena
Mi permetto rivolgerle questa riflessione: il gay aggredito perché gay è tutelato o dovrebb’esserlo da un’aggravante legata al motivo “ abietto” che è ben diverso da quello futile.Da ultimo: le ho rivolto l’appellativo “ compagno” perché le sue posizioni ed il piglio da lei adoperato nelle risposte mi sono parse tipiche dei compagni di un tempo.Se ho sbagliato, come credo, gliene chiedo scusa. Di questi tempi le scuse sono molto di moda e non portano un colore ben definito. Che lei sia un “signore” non ci possono essere dubbi.L’appellativo di avvocato adoperato nei miei confronti ha un sapore di provincia siciliana con tendenze radical chic.(…)
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