da Paolo Beretta
Avvocato, nulla di radical chic. Visto che si firma come “avvocato Lina Arena”, pensavo tenesse al titolo e quindi lo uso. Visto poi che mi definisce “compagno” per piglio e posizioni, non si offenderà se qualche volta mi succederà di chamarla “camerata”. Infine, a mio parere l’art. 61 non basta. Un motivo è abietto quando ” si radica in una particolare perversità o malvagità del reo, così da suscitare un profondo senso di ripugnanza e di disprezzo in ogni persona di media moralità” (Cass. Pen.). Vale a dire che, se per l’opinione pubblica pestare un gay non è particolarmente grave, non è un motivo abietto.
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