da Giorgio Goldoni
Assisstiamo alla fine dell’ONU come credibile e utile organo per il governo mondiale:1/ Nel 1988 il Consiglio di Sicurezza aveva imposto delle sanzioni alla Libia per l’attentato di taglio terroristico al jet PanAm esploso sui cieli della Scozia.2/ La stessa ONU ha sospeso le sanzioni nel 1999 , ma unilateralmente gli USA e l’Europa hanno mantenuto l’embargo alla fornitura di armi .3/ Ora, udite udite, su sollecitazione italiana la CE sta discutendo in questi giorni la rimozione dell’embargo (sono in discussione forniture militari italiani alla Libia), mentre ovviamente la Libia non è cambiata di un millimetro in termini di democratizzazione e di pericolosità.4/ D’altro canto il nuovo responsabile libico della Commissione dei Diritti dell’Uomo all’ONU, Najat Al-Haijjaji, ha idenficato (ma guarda un pò!) in Israele lo stato canaglia facendo votare varie risoluzioni di condanna appoggiate in misura fluttuante dall’Europa, e con l’opposizione costante degli USA.Non dovremmo poi meravigliarci che da tale coacervo di ambiguità e compromessi si sviluppi e fiorisca il terrorismo a livello mondiale.
Nessun commento.
Commenti chiusi.