da Guglielmo Venturi
22 aprile (da El Pais di Madrid): Donald Rumsfeld dichiara che “Washington rifiuterà di riconoscere un regime islamico in Iraq, anche se fosse espressione della volontà della maggioranza della popolazione e frutto di risultati elettorali.”27 aprile: Human Rights Watch, organizzazione non governativa per la difesa dei diritti umani, con sede a New York, comunica che ” in Iraq il numero dei civili uccisi o feriti dopo la fine delle ostilità nel paese, è superiore a quello provocato dai bombardamenti e dai relativi effetti collaterali.”28 aprile: anche la seconda assemblea degli rappresentanti dell’opposizione al regime iracheno, convocata dall’ex generale Garner,( nominato dall’amministrazione Bush “governatore” del paese), viene disertata dagli invitati. Disconoscono la legittimità degli Usa di voler imporre il futuro governo, ignorando il principio di autodeterminazione.
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