da Nunzia Penelope
Che ne pensi del licenziamento in tronco di Peter Arnett per essersi permesso di criticare la strategia militare Usa in Iraq? Ma l’America non era un paese democratico, dotato di enorme rispetto per l’indipendenza dei giornalisti? E dire che noi poveretti, qui in Italia, invidiavamo la liberta’ dei colleghi statunitensi… Ora temo per il posto di lavoro di un altro collega del W.Post, che oggi ha osato raccontare come e’ andata veramente la strage di civili -bambini, soprattutto- al posto di blocco di Najaf…
Peter Arnett si fa intervistare da una tv irachena e critica la strategia militare Usa. Diciamolo subito: non è il massimo dell’eleganza e dell’opportunità. Ma rientra in quello che noi abbiamo sempre pensato fossero i diritti di un individuo in una società liberale. Gli americani pensano che la libertà non vada conquistata ma vada imposta con tutti i mezzi. E stanno invadendo e bombardando l’Iraq perché vogliono esportare la loro democrazia. Il licenziamento di Peter Arnett è un ottimo spot per vendere bene la democrazia agli iracheni. A questo punto però un iracheno potrebbe dire: no grazie, così siamo capaci anche noi. (csf)
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