da Lorenzo Mazzucato
Sono un pubblico dipendente la cui clientela è composta anche da persone asiatiche: la maggior parte cinesi con permesso di soggiorno, a beneficio del mitico Nordest… Nelle settimane scorse, ho “trattato” volentieri utenti di questo tipo che altri colleghi avrebbero forse preferito evitare, in qualche modo, influenzati dall’allarmismo che i media hanno fin qui diffuso sulla cosiddetta polmonite atipica. Stamane, per la prima volta, l’ennesimo “cinese” in questione non stava molto bene: tossiva e aveva tanto caldo; sudava molto… Alla fine (confesso con un po’ di vergogna) congedandolo non gli ho dato la mano come al solito. Da qualche ora, forse anch’io vittima dell’isteria collettiva e del razzismo che l’accompagna perverso, mi sento poco bene. (?) Ha ragione Barbara Spinelli, su La Stampa di ieri: la globalizzazione, sotto i colpi congiunti della guerra in Iraq e della SARS, sta declinando inesorabilmente? Un pre-agonico e caloroso saluto a tutti coloro che hanno a che fare con i “poveri cinesi” in Italia.
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