da Vincenzo Rocchino, Genova
500 battute sono poche per dire dell’Iraq dopo il massacro di liberazione: i sopravvissuti si ritroveranno un paese irradiato all’uranio. I proiettili che stanno usando i “liberatori” sono all’uranio impoverito, causa di leucemie, tumori e malformazioni. Anche se l’Amministrazione USA ufficialmente non lo ammette, coloro che ne sono stati colpiti – in Kossovo e in Aghfanistan – sono troppi, perchè possano essere ragionevolmente definiti, “nella norma”. Ma pare che la cosa non importi a nessuno.
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