da Vincenzo Rocchino, Genova
II cavaliere manda i primi segnali di fumo al leader Massimo, prontamente raccolti; dice anche di avere fiducia “in qualche giudice serio” dopo la violenta campagna denigratoria contro magistrati, giudici, PM e Consulta, tacciati di essere “pericolosi comunisti”. Ogni sentenza, si sa, ha una vita a sé; gli scongiuri e la cieca fiducia per una assoluzione potrebbero non bastare; più utile, invece, potrebbe rivelarsi l’aiuto in parlamento dell’amico di bicamerale, per restare in sella.
Nessun commento.
Commenti chiusi.