MAURIZIO GASPARRI. Forse l’ho sognato, forse l’ho visto al Maurizio Costanzo Show, forse da Vespa. Ha detto che se i programmi della Rai sono brutti la colpa è della sinistra. Forse ho sognato. Vittorio Feltri lo rimproverava perché la Rai non aveva mandato la diretta della manifestazione pacifista e lui rispondeva che la Bbc aveva mandato 30 minuti. Qualcuno gli dica quello che Arbore ripete da anni. No, non è la Bbc, questa è la Rai, la Rai Tv.
EMANUELE FILIBERTO DI SAVOIA. Il principino, insieme al principe, da qualche decennio scalpita per venire in Italia. Adesso può. Ma non viene. Che cosa è successo? Che cosa si è inceppato? Va dovunque, in America, in Africa, perfino al gran galà di Montecarlo dove fanno un gran galà ogni settimana. Il gran galà, in realtà, è un’ammucchiata di simil vip. Sabato scorso c’erano proprio tutti, da Vittorio Sgarbi a Awana Gana (e non so se mi spiego: Awana Gana). Principe e principino ci hanno rassicurati: quasi sicuramente saranno a Napoli il 15 marzo. Un consiglio: quel giorno siate dovunque, tranne che a Napoli. Sarebbe bello se anche i napoletani se ne andassero. Ma poi il principino ci ha avvertito dei suoi prossimi spostamenti. Il 25 aprile in Sicilia per il rally dell’Etna, a maggio sempre in Italia per le Mille Miglia che farà con una Bugatti del 1921, infine a Lucca per il rally del Ciocco. Quando c’era dibattito sui diritti dei principini e dei principi a venire in Italia io con la ragione ero per consentirlo, con la pancia ero contro. Adesso so che aveva ragione la pancia. Presidente Ciampi, per favore, non li riceva. Li lasci andare da soli al rally del Ciocco. Presidente Ciampi, o noi o loro.
KRIZIA. Dice: “La parola lusso mi manda in bestia. Questo non è il momento delle esibizioni. Che orrore. Il lusso va esorcizzato con il falso povero. Il lusso fine a se stesso è negativo in questo momento”. Bene, adesso mi sento più tranquillo. Manderò degli ispettori nella maison Krizia a controllare che distrugga tutto gli abiti sopra le duecento mila lire.
MICHELE SAPONARA. Il parlamentare di Forza Italia è relatore di una legge (con effetto retroattivo) che prevede la derubricazione a illecito amministrativo (ammenda invece che carcere) per il reato di falsificazione di firme, reato molto usato alle scorse elezioni per la presentazione di firme a Napoli, Bologna, Bergamo, Bolzano. Quelli di Forza Italia hanno la libidine della depenalizzazione. Il massimo lo ha raggiunto il deputavvocato Taormina chiedendo la depenalizzazione del furto. Ma si può fare di più. Depenalizzare l’assassinio. Due milioni di multa e via. Depenalizzare la strage. Dieci milioni e ti sei tolto il pensiero. E perché non tagliare la testa al toro (reato depenalizzato) facevo approvare la depenalizzazione del reato?
PAPA GIOVANNI PAOLO II. Si sta adoperando in tutte le maniere per la pace. Ma quanto vorrei che salisse sul primo aereo per Bagdad e rimanesse lì per un paio di mesi, fino a quando l’ultimo soldato americano se ne è tornato a casa. Giuro: se lo fa divento credente e praticante.
Claudio Sabelli Fioretti
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