da Barbara Melotti
Truppe USA, truppe di Sua Maestà, truppe australiane; marines, settimo cavalleggeri, quello di Custer, navy seals, corpi logistici; esercito iraqeno, guardia di Saddam, soldati travestiti da contadini per azioni di guerriglia, contadini travestiti da soldati per potersi arrendere (e mangiare), guerriglieri curdi (peshmerga pare si chiamino); qua e là qualche militare turco. Una confusione sul terreno di operazione dalla quale dev’essere difficile districarsi e alla quale ora bisogna aggiungere i paracadusti americani partiti dall’Italia, che sicuramente girano per l’Iraq con addosso il cartello: “Non belligerante: per favore, non sparatemi, non posso rispondere, l’ho promesso a Berlusconi”
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