da Cesare Bardaro, Firenze
L’ impagabile Cavaliere non pone limiti alla sua megalomania. Si era messo in testa di passare dalla “velina” alla Velona, acquistando il castello di Velona nei pressi di Montalcino e di mettersi a produrre anche il Brunello (il nome attenuava il fatto che si tratta di un vino “rosso”). Ma gli è andata male; noi toscanacci gli abbiamo già fatto cambiare idea.( Vedi http://www.repubblica.it/online/politica/casaberlu/casaberlu/casaberlu.html ). D’altra parte ci teniamo al nostro ruolo di unica isola deberlusconizzata. E inoltre avrebbe creato problemi con la Sovrintendenza alle Belle Arti: la sua sola presenza avrebbe deturpato il paesaggio.
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