“Redazionalmente corretto” è una rubrica del Foglio, scritta da Christian Rocca, in cui viene recensita, quotidianamente, la Repubblica. E’ piena di cattiveria contro il giornalismo di sinistra, ma è scritta con grande maestria, con notevole senso dell’umorismo, uno dei pochi casi di buona satira di destra, ed è aiutata in molti casi – diciamolo – da Repubblica stessa. Come oggi. Rocca è inesorabile. “Straordinaria l’intervista di Vittorio Ragone a Oscar Luigi Scalfaro (OLS). Prima domanda: “Presidente Scalfaro, naturalmente lei ha partecipato al digiuno…”. Ecco la risposta dell’icona istituzionale: “Entro certi limiti sì”. Eh?! “Entro certi limiti sì”? Che cosa vuol dire? Ha mangiato o ha digiunato? C’è stato o non c’è stato? S’è fatto servire mezze porzioni? Mezze penne anziché penne rigate? Imbarazzante. Incurante della figuraccia, OLS continua: “Entro certi limiti sì…anche se le norme ecclesiali prevedono che dopo i sessanta si sarebbe esonerati”. Red. Corr. non trova le parole per commentare. Rep. invece che intervistare un altro, gli fa altre 10 domande. OLS chiude così: “Il digiuno ha voluto dire: che cosa fa ognuno di noi per partecipare alla sofferenza del mondo, al pericolo del mondo, alle violenze che ci sono nel mondo?” Eh. appunto, che cosa diavolo ha fatto OLS, sia pure “entro certi limiti”, per partecipare alla sofferenza del mondo? Du’ spaghi anziché la solita cofana”.
Claudio Sabelli Fioretti
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