da Giorgio Goldoni
La guerra ha fatto passare sotto silenzio la giornata organizzata da don Luigi Ciotti a Modena per ricordare le vittime della mafia , per ricordare tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata. Una data, il 21 marzo, che non è stata scelta a caso: realizzare la Giornata della Memoria e dell’Impegno in concomitanza con l’inizio della primavera ha un significato, al tempo stesso, reale e ideale. Vorrei cogliere l’occasione per porgere un mesto saluto di ricordo a Carlo Sabbatini, primo segretario modenese del Partito dei Verdi, il quale per primo aveva segnalato il pericolo di infiltrazioni mafiose nella città emiliana già negli anni ottanta, e prematuramente scomparso , dopo aver sostenuto battaglie civili, allora non capite ed osteggiate.
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