da Gianni Guasto
Chi si strappa le vesti sulla questione del crocifisso nei luoghi pubblici fa finta di non sapere che la polverosa suppellettile, posta da molti decenni al di fuori del campo visivo dei frequentatori, non ha mai esercitato (neppure nella scuola confessionale che ho frequentato io) alcun significato di richiamo e testimonianza, risultando anzi un’icona dell’indifferenza religiosa. Lo lascino pure, se vogliono, oppure lo tolgano: non cambierà nulla.
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