da Gianni Da Vià
Alla signora Shammah vorrei dire che di Gino Strada rimane un filmato in sala operatoria a Kabul mentre cerca di sistemare i muscoli di una coscia maciullata da una mina , di un ragazzino afghano shoccato dall’ emorragia e dal dolore e io,da chirurgo, so cosa vuol dire trovarsi in situazioni simili. Della Shammah resta una foto con Claudio Martelli.
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