da Alessandro Ceratti

Mi dispiace deluderla, signora Penelope, ma, anche per motivi di coerenza personale, sono un liberista, anzi un capitalista convinto. Provo una reale idolatria per le leggi del mercato, e considero la teoria economica marxista inefficiente e sbagliata sotto molti punti di vista. Inoltre non ho mai votato nulla di più a sinistra dell’Ulivo e probabilmente soprattutto perché dall’altra parte c’era Berlusconi che rendeva inagibile l’intero campo opposto (occorrebbero precisazioni: non che abbia mai avuto tentazione di votare AN o Lega. Ma un pensierino ad una destra Montanelliana l’avrei fatto). No, il titolo di compagno proprio non me lo merito. In tutti i sensi.