di Claudio Urbani
E’ singolare l’associazione ricorrente che mangiare tortellini Rana sia incompatibile con avere dei nobili ideali, idee personali e soprattutto dissociarsi dal portare deferente rispetto ai simboli del più biego capitalismo consumista. Sembra che tale tortellino sia assunto come droga ideale per allevare ossequiosi e deferenti seguaci dei poteri globalizzatori. Iacchetti a “Striscia” ha ironizzato su chi si faceva lavare l’auto da dei bambini; freudianamente Arena, nota multinazionale concorrente, ne condanna l’ uso impropio – per questo basta assaggirli – e lo fa assurgere a simbolo della destra. Personalmente ne preferisco l’uso emiliano: affogati in un brodo sublime.
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